Strumenti musicali bizzarri: il kangling

A proposito di strumenti musicali alquanto bizzarri, oggi vi presentiamo un’invenzione che proviene direttamente dal Tibet: il Kangling, uno strumento a fiato che potremmo ricondurre a una tromba, ricavato (pensate un pò) da una tibia umana, o anche da un femore (d’altronde, chi non si ritrova un femore in più girando per casa?!). L’imboccatura, la fascia centrale e la parte terminale vengono decorati con fregi in metallo argentato con gemme, oppure vengono ornati con cordicelle e ciondoli. Questo macabro strumento produce un suono rauco, non particolarmente gradevole, simile a una lunga eco, che il suonatore interrompe improvvisamente.

Ovviamente, per la caratteristica del suono, non si tratta di uno strumento che potremmo ritrovare nelle orchestre, nemmeno nelle bande di paese. Il suo utilizzo spetta esclusivamente agli sciamani tibetani, che ne fanno uso, durante i riti tantrici per tenere lontani gli spiriti maligni e i demoni dal luogo di culto.

Anche nella pratica buddhista, questo tetro strumento trova una sua piccola collocazione: infatti viene suonato durante le pratiche di meditazione, come per esempio la recitazione dei mantra. Sarebbe curioso chiedere ai simpatici tibetani come mai non hanno mai pensato di utilizzare come materia prima per la costruzione del Kangling il legno, oppure il ferro, anziché effettuare interventi di ortopedia, ma, il mondo è pieno di stranezze e in questo caso ci troviamo decisamente su uno dei gradini del podio.

lezioni
lezioni