Accordatura chitarra

Poiché gli strumenti a corda tendono a scordarsi con una certa facilità e frequenza, imparare come effettuare correttamente una accordatura chitarra dovrebbe essere una delle prime cose che si insegnano ai principianti. In questo articolo illustriamo tutti i passaggi e le basi dell'accordatura standard, quella universalmente utilizzata.

 

L’accordatura chitarra è una delle prime fondamentali conoscenze che chi intende imparare lo strumento dovrebbe acquisire. Soprattutto se si parla di accordatura chitarra ad orecchio, sulle prime potrebbe apparire un’operazione complessa e di non facile approccio, ma, come sempre, si tratta di una abilità che si acquisisce naturalmente con pazienza ed esercizio.

In termini generali possiamo definire l’accordatura come l’operazione che realizza la giusta intonazione delle corde o degli altri corpi che producono i suoni negli strumenti musicali in base ad una nota di riferimento che è il LA. Nel caso della accordatura chitarra e di altri strumenti cordofoni è anche l’insieme delle note alla cui altezza vengono intonate le corde.

Inutile sottolineare l’importanza di saper eseguire correttamente questa operazione che, in linea di principio, dovrebbe essere compiuta prima di ogni utilizzo dello strumento. Molti sono i fattori che portano la chitarra a scordarsi, a cominciare dalla temperatura ambientale e da un elevato tasso di umidità che porta il legno a muoversi e a modificare, di conseguenza, la tensione delle corde (ricordiamo che idealmente la chitarra andrebbe conservata in un ambiente tra i 18 e i 25 gradi di temperatura con un'umidità che oscilla tra il 50 e il 60%) ma anche il solo fatto di maneggiare lo strumento e riporlo nella sua custodia ne modifica inevitabilmente l’accordatura. Conoscere la procedura per una corretta accordatura chitarra è un prerequisito indispensabile per ogni aspirante chitarrista. Vediamo, nello specifico, come effettuarla.

 

Accordatura standard

 

Nel caso dell’accordatura chitarra, occorre dire, in via preliminare, che va effettuata per quarte ascendenti sulle corde più basse (mi la re sol) e sulle prime due corde (si e mi), tra la terza e la seconda corda troviamo, invece, un intervallo di terza maggiore (sol si), il che significa che tra una corda e l'altra c'è distanza di una 4a giusta (cioè 2 toni e mezzo), tranne che tra la 3a e la 2a corda laddove la distanza è di una terza maggiore (cioè 2 toni).

Esistono diverse modalità per effettuare l’accordatura chitarra, esiste ad esempio l’accordatura Drop D o la Open solo per citare le più famose, tuttavia la modalità di accordatura da cui si parte, quella più universalmente conosciuta e che in realtà costituisce la base per acquisire anche tutte le altre è la cosiddetta accordatura standard.

Quest’ultima rappresenta l’accordatura chitarra più acuta che si possa realizzare sullo strumento, vale a dire che tutte le altre modalità di accordatura si possono effettuare attraverso un abbassamento della tensione delle corde e mai un innalzamento. Con ogni probabilità, questa è anche la tensione massima che la chitarra può sopportar

Nel caso di una chitarra moderna a sei corde, l'accordatura standard è Mi - La - Re - Sol - Si - Mi dalla corda più grave alla più acuta (Mi cantino).

accordatura chitarra

 

È bene, poi, individuare anche le chiavette corrispondenti alle singole corde

accordatura chitarra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La nota di riferimento

 

Per procedere all’accordatura chitarra ci si avvale, come detto in apertura, di una nota di riferimento rappresentata dal La a 440 Hz. Per ottenerla ci si può avvalere di uno strumento come il diapason, un pianoforte ecc. In assenza di questi ausili, un supporto casalingo è rappresentato dal suono del segnale libero emesso dal telefono fisso quel suono è un LA e può essere utilizzato come suono di partenza per l’accordatura chitarra. Una volta ottenuta la nota di riferimento, sarà sufficiente pizzicare a vuoto la corda del La, la quinta corda, regolando di conseguenza le meccaniche, aumentando o, a seconda della necessità, allentando la tensione delle corde. È buona regola effettuare questa operazione utilizzando le due mani, la destra per pizzicare la corda e la sinistra per girare la chiavetta, per evitare di dover cercare ogni volta la chiavetta giusta con un inutile dispendio di tempo.

accordatura chitarra

 

Una volta ottenuta la giusta intonazione della quinta corda questa può fungere da guida per provvedere alla giusta intonazione della corda successiva.

 

Accordatura quarta corda: RE

 

Per accordare la corda del Re, si utilizza la quinta corda appena accordata premuta al quinto tasto per ottenere il Re da utilizzare come punto di riferimento per l’intonazione della quarta corda pizzicata a vuoto.

 

accordatura chitarra
accordatura chitarra

Accordatura terza corda: Sol

 

Per accordare la corda del Sol, si utilizza la quarta corda appena accordata premuta al quinto tasto per ottenere il Sol da utilizzare come punto di riferimento per l’intonazione della terza corda pizzicata a vuoto.

 

accordatura chitarra
accordatura chitarra

Accordatura seconda corda: Si

 

Per accordare la corda del Si, si utilizza la terza corda appena accordata premuta al quarto tasto da utilizzare come punto di riferimento per l’intonazione della seconda corda pizzicata a vuoto.

 

accordatura chitarra
accordatura chitarra

Accordatura prima corda: Mi cantino

 

Per accordare la corda del Mi cantino, si utilizza la seconda corda appena accordata premuta al quinto tasto da utilizzare come punto di riferimento per l’intonazione della prima corda pizzicata a vuoto.

 

accordatura chitarra
accordatura chitarra

Accordatura sesta corda: Mi basso

 

Per eseguire l’accordatura del Mi basso si può prendere come corda di riferimento il Mi cantino a vuoto (prima corda) tenendo presente che il Mi della sesta corda e di due ottave più basso (suono più grave), oppure possiamo suonare la quinta corda al settimo tasto e pizzicando la sesta corda, i due suoni devono corrispondere, tenendo presente che il Mi della sesta corda è un'ottava più basso di quello della quinta al settimo tasto.

 

accordatura chitarra

Accordatura chitarra senza il La

 

Potrebbe anche darsi il caso che non si disponga di uno strumento come il diapason o il pianoforte o un’altra chitarra che ci fornisca quel dal La a 440 Hz di cui abbiamo bisogno per intonare la quinta corda. In questo caso si può effettuare una accordatura relativa, cioè intonare la chitarra con se stessa, prendendo come riferimento buono il La che ci fornisce la chitarra. Come si intuisce facilmente, è questa un'accordatura d'emergenza che non consentirà di essere intonati suonando con altri strumenti. Tuttavia, se vogliamo comunque esercitarci e non disponiamo di niente che ce lo permetta, ciò costituisce un modo per non suonare note improbabili e per non abituarci ad ascoltare la chitarra fuori tono.

In questo caso, per accordare la chitarra, si potrebbe partire così:

accordatura chitarra

Come vedremo, i moderni accordatori semplificano molto l’operazione dell’accordatura chitarra, tuttavia, è bene sottolineare che acquisire le conoscenze necessarie per eseguirla con il metodo tradizionale è un bagaglio indispensabile per ogni aspirante chitarrista oltre che un ottimo metodo per affinare il proprio orecchio, anche perché non sempre si ha a disposizione un accordatore.

 

Accordatura chitarra con accordatore

 

Come appena ricordato, la procedura dell’accordatura chitarra è resa molto più semplice e pratica dai moderni accordatori presenti in commercio. Ve ne sono di cromatici o di non cromatici, con metronomo incorporato o senza metronomo. L'accordatore è fornito di un suo microfono interno (che rileva i suoni della chitarra non collegata. Altrimenti, se si dispone di una chitarra amplificata, si deve collegare il jack nell'apposito foro segnalato con la scritta "INPUT". Alcuni accordatori hanno la modalità di scelta fra chitarra e basso ("Guitar/Bass"), quindi ovviamente scegliere chitarra (altrimenti se non c'è il pulsante, problema in meno).

Si può procedere all’intonazione delle corde molto semplicemente suonando, una alla volta, le corde a vuoto della nostra chitarra. L'accordatore riconoscerà automaticamente la nota suonata indicandola. Non appena avrà rilevato la nota, l'accordatore ci dirà se è perfettamente nel range nel qual caso si illuminerà la luce verde centarale. Altrimenti ci dirà se è troppo bassa rispetto a quello che dovrebbe essere: luce rossa con bemolle accesa (b); o se è troppo alta rispetto a quel che dovrebbe essere: luce rossa con diesis acceso (#). Ovviamente ci sono casi in cui l'ago oscillerà un pochino tra il verde e uno dei 2 rossi e questo significa che l'accordatura è vicina.

 

accordatura chitarra

 

Quello che si raccomanda è di non suonare freneticamente la corda, ma di lasciare il tempo all'accordatore di recepire la nota e darci la sua risposta.

Quando la chitarra sarà particolarmente scordata, l'accordatore potrà segnalare che la nota addirittura è cambiata, quindi la aggiusteremo usando il procedimento appena spiegato fino ad arrivare alla nota desiderata (ci converrà conoscere la scala cromatica per sapere quanto ci troviamo lontano dalla nota desiderata). Per esercitare il nostro orecchio, possiamo anche usare l'accordatore in modalità "SOUND", il che ci darà il suono della nota e lì starà a noi avvicinarci il più possibile alla nota che l'accordatore ci propone poiché in questo caso escluderemo il microfono.

L’accordatore cromatico consente addirittura di selezionare manualmente la nota con cui vogliamo accordare: questo risulterà molto comodo in special modo con le accordature più particolari.

 

 

 

 

 

Fonte articolo: https://it.wikiversity.org/wiki/Accordatura_(chitarra)

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