Gli inconsueti esercizi di ear training di Alexander Liebermann

Si chiama Ear Trainig Challeng la serie di video pubblicati su youtube dal musicista Alenxander Liebermann in cui produce una puntuale trascrizione su pentagramma di versi e canti di animali per affinare le sue abilità uditive. L’esperimento di Liebermann non fa altro che confermare che il sistema di trascrizione musicale può registrare quasi tutto, ritmi e frequenze sonore, e soprattutto che la musica è ovunque.

 

orecchio musicale

Alexander Liebermann è un abile musicista che vive a Berlino e che ha inaugurato sui canali social una singolare e originale modalità di allenamento dell’orecchio musicale. Sappiamo che l’ear training è un processo che permette di affinare le proprie abilità uditive creando un collegamento logico tra teoria musicale e i suoi che ascoltiamo. Studiare l'Ear Training è di fondamentale importanza per ogni musicista per poter sviluppare una sensibilità uditiva capace di creare una connessione tra ciò che legge nello spartito, ovvero i segni del linguaggio musicale, e ciò che ascolta. In questo modo, il musicista ha la possibilità di comprendere ciò che suona e ad anticipare le strutture musicali.

Normalmente gli esercizi svolti nell’ambito di questo tipo di addestramento consistono nell’utilizzare ad esempio la prima nota di una scala a partire da uno strumento e continuarla cantando o nel riprodurre sullo strumento le note che si stanno cantando e così via. Alexander Liebermann ha voluto sfidare la sua capacità di ascolto musicale in maniera singolare e creativa a partire dai canti e dai versi di diverse specie animali.  Liebermann allena il suo orecchio musicale trascrivendo i canti delle megattere o gli ululati dei lupi o i versi di corteggiamento dei pinguini imperatore.

Le scoperte musicali che questo tipo di esercizio di trascrizione producono sono davvero interessanti e non mancano di affascinare. Dal canale youtube del musicista riprendiamo alcune esempi di trascrizione accompagnate dalle sue notazione etologiche e musicali.

 

Pinguino imperatore

Durante il corteggiamento, i pinguini maschi e femmine emettono una serie di versi gli uni verso le altre, imparando così a vicenda il richiamo (grazie a questi richiami riescono a riconoscersi in mezzo a colonie che arrivano fino a 40.000 individui). I pinguini imperatore usano tipicamente entrambi i lati della loro siringe (organo vocale degli uccelli) simultaneamente, producendo vocalizzi a "due voci". Nei video i richiami dei pinguini adulti consistono principalmente in vocalizzi a due voci che utilizzano tre diversi intervalli: M2, m3, M3. Al contrario, i versi dei pulcini sono costituiti da singole voci che delineano numerosi intervalli: m3, M3, P4, TT, P5, m6.

 

Lupo grigio

Il lupo grigio (Canis lupus) è una delle specie di mammiferi terrestri più diffuse. Sono animali socialmente gregari e gran parte del loro comportamento sociale è accompagnato da specifiche emissioni sonore. I cuccioli di lupo incominciano a emettere versi entro poche ore dalla nascita e il repertorio vocale dei lupi adulti è ampio.

Gli studi hanno dimostrato che la loro frequenza fondamentale media varia tra 274-908 Hz (da Do diesis 4 a La diesis 5) e che il loro famoso urlo prolungato a lungo raggio, l'ululato, viene utilizzata per comunicare informazioni sull'identità e sulla posizione individuali. Tra i branchi, l'ululato serve a pubblicizzare la proprietà e l'occupazione del territorio, riducendo così al minimo il contatto tra di loro.

 

Megattere

I canti dei maschi delle balene megattere sono famosi per la loro bellezza. Nelle zone di riproduzione vicino alle Hawaii, nei Caraibi e altrove, i loro canti possono durare fino a 20 minuti ed essere ascoltati fino a 160 km di distanza. Nel Nord Atlantico sono stati osservati emettere canti identici all'unisono a miglia di distanza l'una dall'altra.

Queste emissioni sonore oscillano tra 20 Hertz e 24.000 Hertz e sono state rintracciate in esse dievrse modulazioni melodiche. Il breve esempio riportato nel video presenta tre grida modulanti (524-1415 Hertz) e due gemiti ascendenti (162-271 Hertz). Ciò che è molto interessante osservare è che le grida modulanti contengono una triade aumentata, mentre i gemiti ascendenti sono costituiti da un tritono.

 

Uirapuru (scricciolo canoro)

Sebbene ogni singolo scricciolo abbia un richiamo unico che viene emesso con eventuali variazioni (ripetendo un tipo di canzone più volte prima di passare a un altro), tutti dimostrano una preferenza comune per le consonanze perfette (P8, P5, P4) rispetto a dissonanze e imperfette consonanze. Questo è uno dei motivi per cui la stragrande maggioranza di noi lo percepirà come “tonale”.

La parte più affascinante è stata trovare somiglianze tra le unità ritmiche del richiamo dello scricciolo e la musica brasiliana. Un esempio è il pattern sincopato "16th, 8th, 16th" (m. 3,6), che è tipicamente associato al Samba. Coincidenza? Forse ... La storia del Samba è decisamente più complessa di una semplice imitazione del verso di uccelli, ma bisogna ricordare che le imitazioni di animali sono usate nella musica di tutto il mondo e che diverse culture hanno attribuito agli uccelli e ad altri animali l'origine della musica (i Tuvani, gli antichi cinesi, ecc.). Quello che si sta affermando è che i parallelismi tra i suoni della natura e la musica sono più comuni di quanto pensiamo.

L'articolo di Doolitle e Brumm intitolato "O Canto do Uirapuru: intervalli di consonanti e schemi nella canzone dello scricciolo musicista" (2012) è stata la fonte della maggior parte delle informazioni riportate sopra. Una lettura consigliata vivamente.

 

Usignolo

I versi degli usignoli maschi sono tra i più belli del regno degli uccelli. I loro canti variano a seconda della stagione e delle circostanze, ma sono più ricchi, sonori e sfarzosi nella tarda primavera, quando cantano per attirare l’attenzione delle femminee e marcare il territorio. Per proteggere e stabilire un territorio nel tempo, gli usignoli maschi tornano sempre dai loro terreni di svernamento prima delle femmine.

I canti degli usignoli comuni possono essere raggruppati in due categorie distinte: canti con o senza fischio. La frequenza dei fischi può arrivare fino a 8 kHz (Si 8), ovvero un'ottava sopra la nota più alta del pianoforte!

 

Concludiamo riportando il simpatico “karaoke” pubblicato da Liebermann quattro giorni fa che vede protagonista una rana coqui, una piccola specie invasiva con un canto assordante che ormai sta tenendo svegli gli abitanti di diverse aree della California del sud, i suoi cori notturni raggiungono dai 70 agli 80 decibel (che è grosso modo rumoroso come un frullatore da cucina).

lezioni
lezioni