La pura ispirazione musicale che anima una canzone jazz come Love Me Or Leave Me, un brano in cui si possono scorgere influenze del contrappunto barocco e che offre un esempio dell’inimitabile mix di blues, soul, folk e musica classica presente nella produzione della geniale Nina Simone.
Conosciamo Nina Simone come un'icona della musica del 20° secolo: una geniale interprete e cantautrice fra jazz, blues e musica folk. Ma nel suo modo di suonare il pianoforte improvvisando si può chiaramente avvertire più di un accenno a qualcos'altro.
Da giovane musicista, Simone, intraprese studi di pianoforte classico, e con esso della complessa musica contrappuntistica per tastiera di JS Bach. Nelle sue improvvisazioni, il suo studio delle fughe e delle forme classiche traspare in maniera evidente sotto la superficie jazz.
Quello presentato nel video sopra rappresenta un momento veramente straordinario ed esemplare da questo punto di vista. Nel video si può ascoltare Love Me Or Leave Me con una strepitosa sezione strumentale della durata di circa un minuto.
In questo brano si può ascoltare la grande musicista eseguire una delicata fuga di influenza bachiana con soggetti, contrappunto e sviluppo del motivo perfettamente sviluppato, il tutto nel contesto di una sontuosa canzone jazz. Pura esibizione di genio.
Da giovane musicista, prima di raggiungere la fama internazionale, Simone avrebbe voluto intraprendere la carriera di pianista classica con l’idea di diventare la prima concertista afroamericana. Si iscrisse alla Juilliard School di New York, e in seguito fece domanda per una borsa di studio per studiare al Curtis Institute di Filadelfia, ma le fu negata l'ammissione nonostante un'ottima audizione. Simone fu sempre convinta di non essere stata ammessa per motivi razziali.
La grande artista si impose ugalmente negli anni come una delle musiciste più amate d'America proprio grazie al fascino esercitato dal suo mix non incasellabile di blues, soul, folk e musica classica, capace di arrivare fino al pop.
Due giorni prima di morire, Simone fu informata che il Curtis Institute di Filadelfia, dopo averla respinta a inizio carriera, le avrebbe assegnato un diploma ad honorem.
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