Lullaby di Brahms: una ninna nanna dietro cui si cela una canzone d’amore

Lullaby di Brahms è probabilmente la ninna nanna più celebre che sia mai stata scritta, ma dietro la sua dolce melodia, che ha accompagnato al sonno innumerevoli generazioni di bambini, si cela un tenero messaggio rivolto ad una donna amata in gioventù dal grande compositore.

Che la conosciate come Wiegenlied, Cradle Song o semplicemente Lullaby, la bellissima ninna nanna di Brahms è uno dei brani più popolari e senza tempo della musica classica e per molti è il primo pezzo di quel repertorio che hanno modo di ascoltare.

Da quando fu composto nel 1868, cantato da genitori, suonato da un carillon o da un CD, una cassetta o un servizio di streaming, il delicato movimento oscillante e la dolce melodia del brano hanno fatto addormentare innumerevoli bambini. Probabilmente la ninna nanna più famosa mai scritta, è stata eseguita da numerosi musicisti classici, come Anne Sofie von Otter e Dietrich Fischer-Dieskau, ma anche da famosi crooner, come Bing Crosby e Frank Sinatra.

Wiegenlied fu dedicata da Brahms alla sua amica, Bertha Faber, in occasione della nascita del suo secondo figlio.

Nella lettera che accompagna la canzone inviata a Bertha, il grande compositore scrisse: "[La signora] Bertha si renderà conto che ho scritto Wiegenlied per il suo piccolo; ​​troverà giusto, come me, che mentre lei canta ad Hans per addormentarlo, suo marito le canti e sussurri una canzone d'amore. A proposito, Frau Bertha mi farebbe un favore se prima o poi potesse procurarmi la musica e le parole per la suddetta canzone d'amore ("Du meinst wohl, Du glaubst wohl"). Mi ronza all'orecchio solo in modo un po' approssimativo".

In una composizione semplice come Wiegenlied, Brahms riesce a fare allusioni private che solo Bertha potrà cogliere. Quella che riconosciamo come la ninna nanna è la melodia principale della composizione cantata dalla voce solista.  Poi c'è la parte suonata dal pianoforte che contiene un controcanto. È a questa contromelodia che Brahms si riferisce nella sua lettera come alla parte che Artur avrebbe potuto cantare a sua moglie mentre lei cantava a suo figlio. Questa contromelodia si basa su un'opera precedente scritta nel 1840 dal compositore Alexander Baumann. L'opera originale si chiamava S'Is Anderscht, ed era un duetto che raccontava la storia di un pastorello e della sua amante. (La musica popolare e i racconti popolari surrogati erano di gran moda durante l'era romantica. Le danze ungheresi di Brahms rientrano in questa stessa categoria.) Questa particolare canzone aveva un significato speciale per Brahms. Era stato uno dei preferiti di Bertha durante il suo soggiorno ad Amburgo, e lei glielo cantava durante le loro lunghe passeggiate. Brahms, dunque, modificò una canzone che gli ricordava il suo antico amore per Bertha, sapendo che lei l'avrebbe riconosciuta. Finge, nella sua lettera, di non ricordare le parole, solo perché lei possa cogliere la sua allusione.

Le parole vere e proprie della ninna nanna provengono da una raccolta di canzoni popolari e poesie popolari intitolata Des Knaben Wunderhorn. Brahms era un avido lettore e questa raccolta era una delle sue preferite da ragazzo. 

Questo il testo tedesco:

Guten Abend, gut' Nacht,

mit Rosen bedacht,

mit Näglein besteckt,

schlupf' unter die Deck':

Morgen früh, wenn Gott will,

wirst du wieder geweckt.

Questa la traduzione:

 

Buonasera, buonanotte,

di rose ricoperte,

di chiodi di garofano adornati,

infilati sotto le coperte.

Domani mattina, se Dio vuole,

ti sveglierai di nuovo.

La ninna nanna fu pubblicata nel novembre 1868 insieme ad altri quattro lieder. Il titolo ufficiale è Wiegenlied, Opus 49, No. 4. La prima rappresentazione pubblica ebbe luogo a Vienna il 22 dicembre 1869. Clara Schumann suonò la parte del pianoforte. Successivamente Brahms aggiunse una seconda strofa adattata da un'altra poesia e utilizzò la melodia come uno dei temi del primo movimento della sua Seconda Sinfonia

Quando scrisse il brano Brahms non avrebbe mai potuto immaginarne il grande successo che fu immediato. La canzone si diffuse, già ai tempi del compositore, in tutti i tipi di arrangiamenti. A un certo punto, in tipico stile brahmsiano, si lamentò con il suo editore: "Perché non fare una nuova edizione in tonalità minore per bambini cattivi o malati? Sarebbe ancora un altro modo per vendere nuove copie".

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