Musical roads: le strade che suonano come uno strumento

Le prime installazioni musicali su strada si devono a due artisti danesi, ma l’uso delle musical roads si è diffuso in tutto il mondo sia con intenti di promozione turistica come nel caso di Giappone e Stati Uniti, sia con l’intento di migliorare la sicurezza stradale come nel caso della Core del Sud.

 

Guidando su un comune autostrada, ognuno di noi avrà fatto esperienza di quei sistemi di rallentamento noti come bande sonore ottenibili con opportuni mezzi di segnalamento orizzontale o trattamento della superficie della pavimentazione che hanno lo scopo di preavvisare gli utenti riguardo la presenza di condizioni di pericolo, che può essere l’avvicinamento eccessivo al bordo esterno o la necessità di decelerare, in modo che gli utenti stessi possano modificare il loro comportamento.

Nell’esperienza comune il suono emesso dal passaggio delle ruote su questi avvisatori acustici è tutt’altro che piacevole e del resto, trattandosi di dispositivi di sicurezza stradale, la loro funzione è puramente ed esclusivamente pratica e ben lungi dal porsi problemi di ordine estetico.

Esistono in realtà sparsi per il mondo, ormai da ben 25 anni, dei dispositivi analoghi che, se percorsi alla velocità regolamentare, producono, invece, delle piacevoli melodie: si tratta delle musical o melody roads. Una strada musicale secondo la definizione data da Wikipedia è “una strada, o sezione di una strada, che quando viene percorsa provoca una vibrazione tattile e un rombo udibile che può essere sentito attraverso le ruote all'interno della carrozzeria. Questo rombo si sente all'interno della macchina e nell'area circostante, sotto forma di una melodia musicale”.

 

La prima strada musicale

 

L’invenzione di questo tipo di dispositivo si deve a due artisti danesi Steen Krarup Jensen e Jakob Freud-Magnus che idearono quello che ribattezzarono come Asphaltophone nell'ottobre 1995 a Gylling, Østjylland. L'Asphaltophone fu realizzato attraverso una serie di marcatori di pavimentazione rialzati, simili ai punti di Botts, distanziati ad intervalli intermittenti che, al passaggio delle ruote, producevano delle vibrazione melodiche che potevano essere ascoltate dentro l’abitacolo. Percorrendo il manto stradale alla giusta velocità si poteva ascoltare un arpeggio in Fa maggiore.

Oggi strade musicali esistono in diversi paesi come, Ungheria, Corea del Sud, Stati Uniti, Cina, Iran, San Marino, Taiwan, Paesi Bassi, Indonesia, Ucraina e soprattutto Giappone.

 

Shizuo Shinoda e il Giappone

 

Il Giappone è attualmente il paese che conta il maggior numero di melody roads ben 30, di cui 4 a Hokkaido, 3 a Hiroshima, 2 a Shizuoka, 2 a Oita, 2 a Ehime, 11 a Gunma e 1 ciascuno in varie altre prefetture. La paternità delle strade musicali giapponesi è attribuita all’ingegnere Shizuo Shinoda che, dopo aver guidato su alcuni segni raschiati accidentalmente sull’asfalto da un bulldozer, si rese conto che era possibile creare melodie a seconda della profondità e della spaziatura delle scanalature.

Nel 2007, l'Hokkaido National Industrial Research Institute, che aveva precedentemente lavorato su un sistema che utilizzava luci a infrarossi per rilevare pericolose superfici stradali, ha perfezionato i progetti di Shinoda per creare delle vere e proprie melody road. A differenza della strada danese, queste strade utilizzano scanalature scavate nell'asfalto a distanze precise l'una dall'altra e di profondità adeguate secondo il principio che le scanalature ravvicinate (ad esempio 6 mm di distanza) danno note più acute e le scanalature distanti (ad esempio 12 mm di distanza) note più gravi.

 

Marshall Chasin

 

Una esatta definizione della lunghezza necessaria tra scanalature per generare ogni possibile nota dal Do centrale (262 Hz) a un'ottava sopra (524 Hz) diesis compresi, ad una determinata velocità, è stata fornita dall’audiologo Marshall Chasin secondo la formula matematica:

f = v/wavelength

Dove f sta per frequenza (262 Hz o 262/secondo) e v sta per la velocità media a cui le auto percorrono ogni scanalatura (100 km/h).

Lo sfortunato caso di Lancaster negli USA

 

Il rigore della formula matematica suggerisce che, proprio come ogni strumento necessita una precisa messa a punto e intonazione, allo stesso modo, per realizzare una strada che suona, le scanalature dovranno essere estremamente precise. Una differenza anche di pochi millimetri nella spaziatura della scanalatura porterebbe inevitabilmente una nota più acuta del necessario o meno intonata. Questa difficoltà è quella che hanno potuto sperimentare nel caso della strada di Lancaster, in California.

La Civic Musical Road fu costruita il 5 settembre 2008 e nelle intenzioni utilizzava scanalature tagliate nell’asfalto che, se percorse ad una velocità regolare di 55 miglia orarie, avrebbero dovuto risprodurre l’ouverture del Guglielmo Tell di Rossini. L'installazione sonora era originariamente posizionata vicino a una zona residenziale, ma, dopo le lamentele per i livelli di rumore da pare degli abitanti vicini, le scanalature sono state lastricate nel giro di due settimane. A seguito di ulteriori proteste per la perdita di questa attrazione, le strisce sono state reinstallate nuovamente in un'area industriale per evitare di creare nuovi disagi. La nuova strada realizzata è apparsa anche negli spot della Honda Civic, da cui deriva anche il nome.

Come si può ascoltare nel video riportato sopra, il ritmo è riconoscibile, ma gli intervalli sono così lontani che la melodia assomiglia molto vagamente all'ouverture rossiniana, indipendentemente dalla velocità della macchina. È probabile che i progettisti abbiano effettuato un errore di calcolo sistematico non considerando l’ampiezza della scanalatura che andava a modificare la larghezza della spaziatura tra le scanalature medesime.

 

La Corea del Sud

 

A differenza delle strade giapponesi e statunitensi realizzate semplicemente come attrazione turistica, in Corea del Sud si è pensato di farne ricorso al fine di garantire una migliore sicurezza stradale.

In questo paese quasi il 70 percento degli incidenti stradali sono causati da conducenti distratti o sonnecchianti. Da qui l’idea della la Korean Highway Corp. di installare scanalature musicali in tratti di strada particolarmente pericolosi con lo scopo di aiutare gli automobilisti a rimanere vigili e svegli.

La prima singing road coreana realizzata con questa finalità si trova a Anyang, città della provincia di Gyeonggi, e riproduce la melodia della filostrocca americana Mary Had a Little Lamb.

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