Non solo l’ascolto, come abbiamo potuti vedere nell’articolo precedente, la musica offre tutta una serie di occupazioni che ruotano attorno alla sua pratica per trascorrere e occupare proficuamente questo tempo sospeso che ci troviamo a vivere.
La musica, lo abbiamo ripetuto più volte in questi giorni, può essere un’ottima compagna capace di riempire e allietare le ore di chi, come tutti noi, è costretto a rimanere forzatamente in casa. In genere, i musicisti difficilmente si annoiano se hanno tra le mani uno strumento poiché quest’ultimo è una continua fonte di sfide e stimoli. Ma per chi fosse comunque a corto di idee e spunti su come ingannare le lunghe ma indispensabili ore di confinamento tra le mura domestiche, forniamo, prendendo spunto da una lista apparsa sul blog di Thomann, qualche suggerimento a partire da una serie di attività legate alla musica e al suo esercizio.
Pur comprendendo le ragioni di chi si ritiene un purista degli strumenti tradizionali, riteniamo che il presente stato di eccezione possa essere l’occasione per ciascuno per mettersi in gioco, uscendo dal recinto confortevole delle proprie sicurezze e sperimentare cose e orizzonti nuovi e inediti. Nel caso di un musicista, questo si può tradurre nel tentativo di dare un taglio più moderno al proprio approccio alla musica e nell’espandere il proprio portafoglio stilistico. Un’esperienza stimolante in tal senso potrebbe essere quella di sperimentare le possibilità espressive di strumenti come Daw o drum machine, componendo musica senza l’ausilio degli strumenti tradizionali.
Quale che sia lo strumento utilizzato, è sempre possibile recuperare qualche aspetto lacunoso della propria tecnica o impararne di nuove. L’apprendimento musicale è un processo senza fine che può sempre essere approfondito e perfezionato. Esistono ormai numerosi e stimolanti tutorial ma si possono riprendere in mano, per chi ne è in possesso, anche manuali e libri di didattica musicali da cui attingere, magari approfondendo anche un aspetto non sempre curato ma di fondamentale importanza, capace di fare la differenza, come la teoria.
Si dà il caso che molti musicisti che compongono o arrangiano canzoni hanno nel proprio database un infinità di progetti rimandati con la ricorrente e proverbiale scusa della mancanza di tempo. Ecco appunto, nella situazione che stiamo vivendo, quello che proprio non sembra mancarci è il tempo, e, quindi, la possibilità di ritrovare la gioia e la spensieratezza creativa per portare a termine i propri progetti musicali.
È buona norma provvedere ciclicamente ad revisione più approfondita del proprio strumento, a cominciare da una necessaria pulizia e messa a punto. Approfittiamo, dunque, di questo tempo per dedicare tutte le cure più amorevoli e attente nei confronti del nostro fedele compagno musicale.
Le restrizioni imposte dal decreto governativo per fronteggiare l’emergenza coronavirus hanno fatto venire meno, purtroppo, le possibilità di esibizioni dal vivo. Al problema si può ovviare secondo le modalità adottate da tanti musicisti famosi ovvero sfruttando le possibilità offerte dalla rete e dai social in particolare. Instagram, YouTube e Facebook offrono, oggi ancora di più, dei canali con cui promuovere la propria musica e farsi conoscere e proporre dei live streming.
Si può approfittare del tempo a disposizione per sfruttare tutta la mole di materiale facilmente reperibile sul web in fatto di video, biografie, e approfondimenti critici e lasciarsi incuriosire e magari scoprire artisti, band o generi musicali da noi poco frequentati o addirittura sconosciuti. Non di rado si possono fare degli incontri belli e rivelatori.
Non è infrequente che nelle soffitte o nei ripostigli di molte case siano abbandonati, negletti e impolverati, molti strumenti acquistati per curiosità è poi accantonati. Perché non riprenderli e cercare di imparare un nuovo strumento? Si tratta di una possibilità davvero preziosa che ogni musicista dovrebbe cogliere per molti motivi. In primo luogo, è un utile esercizio teorico, perché bisogna alla propria competenza teorica per orientarti su un nuovo strumento. Le abitudini melodiche sono facili da sviluppare e difficili da spezzare. Su un nuovo strumento non esiste alcuna abitudine in cui ricadere. Lavorare sulle melodie in questo modo può portare a percorsi inattesi. Ritrovare il tuo senso di avventura musicale è una ragione fantastica per smanettare con un nuovo strumento.
Quello dei flash-mob sonori dai propri balconi è un fenomeno che ha avuto grande seguito ed eco in Italia e all’estero. Perché non approfittarne per creare un gruppo WhatsApp con i vicini che conosci e, all’ora prestabilita, dare l’avvio ad una sana e liberatoria jam session condominiale che, oltre tutto, aiuta a tenere su l’umore e a non sentirsi soli.
I giorni di quarantena sono lunghi da passare per tutti non solo per i musicisti ma anche per chi con loro convive, ma questa può diventare un'occasione per far ascoltare la tua musica al partener o ai familiari e riceverne un opinione spassionata e critica. Organizza un concerto domestico e suona davanti a questo uditorio scelto e ascolta i loro consigli e giudizi. Potresti avere un feedback molto attendibile e prezioso circa la possibile ricezione della tua musica.
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