Perché gli orchestrali vestono rigorosamente di nero

È risaputo che i musicisti i classici, quando suonano, sono soliti vestirsi in nero. Ma da dove viene questa usanza? Scopriamo insieme le radici storiche e i motivi che hanno determinato l’adozione di questa sorta di uniforme degli orchestrali.

dress code orchestra sinfonica

Chi è stato ad un concerto di musica classica o ne ha seguito qualche stralcio in TV, avrà certamente notato un dettaglio che balza immancabilmente all’occhio: che si tratti di un’orchestra in Italia, Germania o in negli USA, i musicisti sono sempre vestiti con un dress code univoco. O per essere più precisi, un color code: il nero.

Questa sorta di “uniforme” dei musicisti non è solo dovuta al decoro e all’eleganza richiesta in una sala da concerto o un teatro, ma ha precise radici storiche.

Bisogna sapere, infatti, che all’inizio del XVII secolo i musicisti lavoravano e vivevano come musicisti stabili di qualche Chiesa (questo soprattutto nella Chiesa Luterana), oppure alle dipendenze di nobili (re, principi o aristocratici). I musicisti, in quanto tali, facevano parte della servitù e proprio come gli altri "servitori" della famiglia, indossavano un'uniforme e quell'uniforme era generalmente uno smoking con cravatta nera.

Un aneddoto curioso legato all’assimilazione dei musicisti alla servitù vede protagonista Haydn, il quale lavorò alla corte del Principe Nicola Esterhazy, per circa trent’anni al punto che si viluppo tra i due un vero rapporto di amicizia e rispetto reciproco.

Discreto musicista dilettante, il nobile aveva l’abitudine di trascorrere l’estate nel sontuoso palazzo di Estheráz, trasferendo lì tutta la corte, compresi i componenti della Cappella Musicale. Durante questo periodo, per suo espresso volere, sia i servi che gli strumentisti, vivevano lontani dalle famiglie, che rimanevano ad Eisenstadt, residenza invernale del principe. Quell’anno il soggiorno ad Estheráz si era protratto più del solito e la maggior parte delle persone non vedeva l’ora di tornarsene a casa. Bisognava far comprendere la situazione al principe, usando però molto tatto per non incorrere nelle sue ire. Fu così, che il grande musicista compose la Sinfonia n. 45 in Fa diesis minore, nota anche come Sinfonia degli addii, perché nell'esecuzione dell'adagio finale i musicisti a turno smisero di suonare, spensero la candela del loro leggio e lasciarono la sala, e l'esecuzione venne portata a conclusione solo da due violini con sordina, suonati da Haydn stesso e dal primo violino, Luigi Tomasini. Il messaggio non poteva essere più chiaro.

Ritornando al tema del dress code orchestrale, vale la pena ricordare che nel XVIII secolo solo gli uomini potevano suonare in un'orchestra. Così, quando le donne iniziarono a suonare nelle orchestre professionali intorno alla metà del XX secolo, la loro uniforme sul palco seguì naturalmente l'esempio: ecco perché la maggior parte delle musiciste indossa anche un elegante abito o una gonna nera, oppure una camicia bianca e pantaloni neri.

Potrebbe non sembrare la tavolozza di colori più entusiasmante da indossare sul palco oggi, ma dal 18° secolo, l'abito bianco e nero è stato considerato elegante e classico e, cosa essenziale, non attira alcuna attenzione "inutile" sui musicisti.

Quest’ultimo rilievo rappresenta l’argomento cruciale: gli orchestrali devono vestirsi di nero, perché il pubblico deve potersi concentrare sul suono della musica e solo quello. Molti amanti della musica credono che assolutamente nulla debba distrarre da ciò, nemmeno gli stessi artisti. Suonare in un'orchestra è un lavoro di gruppo. Un insieme di musicisti che lavora in armonia verso l'obiettivo collettivo di produrre una bellissima performance.

I solisti hanno più libertà in fatto di abbigliamento. Di solito i solisti maschi indossano lo smoking con la coda, a volte optano per un giubbotto colorato, un cummerbund o una cravatta per differenziarsi dai membri dell’orchestra generale. Le donne indossano spesso abiti completi di qualsiasi colore, ma questo dipende dal solista.

Altra regola che si applica a tutte le forme di abbigliamento per orchestra: nessuno dovrebbe indossare gioielli o accessori sempre per evitare elementi di distrazione per il pubblico. Generalmente i solisti indossano gioielli, ma si preoccupano che questi non siano troppo riflettenti.

lezioni
lezioni