Undici brani per pianoforte per una pausa dallo stress

La musica classica è, come risaputo, uno strumento collaudato per alleviare lo stress quotidiano e migliorare la salute mentale. In questo articolo abbiamo raccolto i migliori brani di musica per pianoforte che possono contribuire a ritrovare un po' di quiete.

 

pianoforte rilassante

Viviamo una fase storica carica di ansie e paure inedite e pervasive che rischiamo di compromettere il nostro benessere quotidiano. Per fronteggiarle bisogna fare appello a tutte le nostre risorse psichiche e vitali, ma un aiuto formidabile può venire anche dall’arte e dalla musica in particolare. La musica classica è uno strumento comprovato per alleviare lo stress quotidiano e migliorare la salute mentale.

E non c'è niente come la lieve e melodiosa pressione di un tasto di pianoforte, abbassato con delicatezza e maestria, per iniziare un pezzo rilassante che fende con grazia il rumore esterno o rompe il silenzio e porta calma istantanea.

Da un preludio di Debussy sapientemente ritmato a un movimento pieno di grazia di una sonata di Beethoven, attraverso il pianoforte i grandi compositori hanno tratto alcune delle melodie più belle e rasserenanti che sia dato ascoltare. Di seguito riportiamo alcuni esempi particolarmente brillanti del genere. Non resta altro da fare che mettersi comodi, allontanare pensieri negativi e preoccupazioni e abbandonarsi a questo ascolto rigenerante.

 

Arvo Pärt: Für Alina

Arvo Pärt è un maestro assoluto della quiete e delle atmosfere di calma e introspezione costruite attraverso la musica più semplice, ma abbagliante che ci sia. "Io potrei paragonare la mia musica ad una luce bianca che contiene tutti i colori", disse il musicista estone e, in effetti, la musica di Arvo Pärt è una musica bianca, immersa nel silenzio. Questo è il suo fascino: il senso profondo delle pause, il respiro lento tra un suono e l'altro. Una estetica del silenzio portata al massimo grado proprio in questo branoin cui il silenzio è presente non solo come momento che incornicia il pezzo, ma, paradossalmente esso è stato scritto nella musica come una sorta di spazio acustico. Come suggerimento per il pianista, il compositore ha notato che il brano va suonato "in modo calmo, sollevato, ascoltando il proprio io interiore".

 

Claude Debussy: Clair de Lune

Una delle opere più famose di Claude Debussy, Clair de Lune, è un movimento tratto dalla Suite Bergamasque. La miniatura impressionistica del pianoforte ha un'apertura immediatamente riconoscibile e si gonfia in un turbinio di note dolcemente vorticoso, leggero come una nuvola. Il pezzo è presente in molti film, tra cui Twilight e Ocean's Eleven.

 

Erik Satie: Gymnopédie No.1

Bassi cadenzati, accordi ben scelti, e poi quella meravigliosa melodia che sembra fluttuare eterea al di sopra. Il brano di Erik Satie è immediatamente riposante e sereno. Una scelta sicura per rendere ogni momento tranquillo e quietamente riflessivo.

 

Frédéric Chopin: Preludio in Mi minore

Per chi predilige il relax venato da malinconica poesia non può che optare per lo straziante, ma incredibilmente bello, Preludio n. 4 in Mi minore di Frédéric Chopin. A volte i pezzi più semplici possono essere i più efficaci e questo è massimamente vero per questo momento di triste quiete regalatoci da un maestro del pianoforte.

 

Philip Glass: Glassworks (I Opening)

Maestro del minimalismo moderno, le bellissime e ripetitive composizioni di Philip Glass possono avere un effetto calmante, se non veramente ipnotico. Glassworks è una composizione del 1982 per ensemble da camera, e fu il tentativo, riuscito, di Philip Glass di creare un album maggiormente orientato alla musica pop, con pezzi più corti e accessibili.  Il primo movimento è principalmente per pianoforte (un corno arriva solo alla fine) e non si può non includerlo in questa playlist; basta ascoltare le prime note per essere trasportati in un dimensione di calma e meditazione profonda.

 

Edvard Grieg: Concerto per pianoforte in La minore (secondo movimento)

Se si vuole aggiungere un po' di calore orchestrale alle note rilassanti per pianoforte, Edvard Grieg è l’indicazione perfetta. Il secondo movimento del Concerto per pianoforte in La minore del compositore norvegese è un balsamo contro il mondo rumoroso e affannato all'esterno e sarà in grado di concedere un momento di rasserenante bellezza e profonda riflessione. La melodia di apertura del piano è particolarmente distensiva e luminosa, semplicemente irresistibile.

 

Ludwig van Beethoven: Sonata Al chiaro di luna (primo movimento)

In particolare il primo movimento della celebre Sonata per pianoforte n. 14 di Ludwig van Beethoven è capace di creare un’atmosfera di intenso raccoglimento. Le terzine ondulate sono fondate su una linea melodica maestosa e senza fretta e l'effetto complessivo dei passaggi in movimento che lavorano contro il basso con composta quiete, crea una sensazione di serenità unica.

 

Hans von Bronsart: Concerto per pianoforte in Fa diesis minore (secondo movimento)

Lasciarsi trasportare dal Concerto per pianoforte in Fa diesis e in particolare dal movimento centrale del musicista romantico prussiano, Hans von Bronsart, è quello che meglio concilia con il riposo prodotto dal piacere dell’ascolto. Il brano si apre con le movenze più delicate e pastorali e nel suo procedere il pianoforte intreccia melodie con un timbro morbido, sontuoso e sempre rilassante. Semplicemente sublime.

 

Ludovico Einaudi: I Giorni

Tutto quello che ha scritto Ludovico Einaudi potrebbe essere utile al nostro scopo. Ma I Giorni, con le sue linee cadenzate e la sua essenziale purezza, è riposo autentico per l’anima. È tutta una questione di bella semplicità con Einaudi: sceglie i tasti migliori, trova un modo per avvolgere attorno ad essi le più belle combinazioni di note e ripete la formula perfetta ancora e ancora in piccole oasi di calma pianistica.

 

Michael Nyman: The Heart Asks Pleasure First da Lezioni di piano

Michael Nyman usa gli accordi più belli e le semicrome più vorticose nel suo tema per il film del 1993, Lezioni di piano. Una pianista scozzese muta, Ada, e sua figlia si ritrovano su una spiaggia della Nuova Zelanda dove giunge per sposare Alistair Stewart, ricco possidente terriero che nemmeno conosce. La donna si innamora lentamente di un conoscente Māori di suo marito e il tema musicale illustra perfettamente la perdita, il desiderio e il conflitto interiore di Ada.

 

Wolfgang Amadeus Mozart: Piano Sonata No.12 (secondo movimento)

Il secondo movimento della Sonata per pianoforte n. 12 di Wolfgang Amadeus Mozart ha la qualità melodica di una ninna nanna. Si apre in una tonalità maggiore morbida, quindi passa a una tonalità minore ancora più morbida e leggermente scura, che aggiunge un elemento esistenziale perfetto per riflettere sul vero significato di tutto questo trambusto. Meglio semplicemente sdraiarsi qui e lasciare che la calma prenda possesso del proprio spirito.

 

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