Mozart in salsa cubana

Una combinazione musicale unica: la suonatrice di corno della Filarmonica di Berlino Sarah Willis viaggia a L'Avana e mescola la musica classica con i ritmi cubani. Un consiglio per tutti coloro che ancora considerano la musica classica noiosa e soporifera.

 

mozart y mambo

La grande musica classica è capace di creare connessioni e di mostrare una vitalità sempre sorprendente; una esemplificazione paradigmatica di questa affermazione è data dal video che segue girato all’Avana e che mostra l’esecuzione di Rondo alla Mambo, un'inaspettata interpretazione di una delle melodie più famose di Mozart.

Il video si apre con la tipica scenografia fatta di balli e calde movenze per le caratteristiche e colorate strade della capitale centroamericana, mentre l'Orchestra del Lyceum dell'Avana crea una sezione ritmica.

Quindi, un breve passaggio corale apre la strada all'assolo del corno francese della britannica Sarah Willis che si produce in una  versione sincopata e fusa nei Caraibi dell’Allegro dal Concerto per corno n. 3 di Mozart.

Il risultato è un ritmo meravigliosamente contagioso e travolgente.

 

Se, a questo punto, il lettore non rientrerà nella schiera dei puristi che arricciano il naso, chiedendosi sgomenti: che ci fa Mozart insieme alla musica cubana? Ma si porrà la stessa domanda con curiosa partecipazione, possiamo rispondere che Rondo alla Mambo, arrangiato da Joshua Davis e Yuniet Lombida Prieto, è il primo singolo dall'album Mozart y Mambo di Sarah Willis, un progetto che combina una serie di famosi momenti solisti per corno francese scritti da Mozart con la musica tradizionale dell'isola dell'America Centrale.

 

La nascita del progetto

 

Sarah Willis, già cornista con i Berlin Philharmoniker, nel 2014 ha lanciato per il canale televisivo tedesco Deutsche Welle quello che presto è diventato un programma famoso e molto popolare, Sarah's Music, una serie di interviste a personalità che vanno da Gustavo Dudamel a Wynton Marsalis, in cui presenta la musica con calore e in tutta la sua diversità.

L'altra passione di Sarah è nata quando è arrivata a Cuba per tenere una masterclass. Una volta sull'isola, ha incontrato musica ovunque, dalla salsa, al mambo, al son cubano. È difficile trovare una casa o una strada a Cuba che non sia piena di musica. Nel centro della città vecchia dell'Avana si trova anche un monumento che commemora un musicista che normalmente non viene associato all'isola e alle sue sonorità: Wolfgang Amadeus Mozart. E, proprio riferendosi al genio salisburghese, un musicista locale un giorno, rivolgendosi alla Willis,  disse: "Mozart sarebbe dovuto nascere davvero a Cuba!".

In effetti, le composizioni mozartiane sono note per la loro facilità giocosa, gioia di vivere e musicalità eccezionale e, in questo senso si possono ravvisare dei punti di contatto tra Mozart e i musicisti cubani. Proprio intorno a questa ispirazione ruota l’innovativo progetto della cornista inglese concepito diversi anni fa e ora finalmente realizzato e da poco pubblicato.

 

Mozart y Mambo

 

Oltre al Rondò alla Mambo, l’album contiene Serenata Mambo, basata su Eine kleine Nachtmusik (Piccola serenata notturna) di Mozart, Què Rico el Mambo di Perez Prado, due canzoni cubane e un movimento dal Concerto K370B e Rondò K371.

La solarità e l'energia di questo esperimento mozartiano in salsa cubana è autenticamente irresistibile e come scrive Tiziano Garavaglia:  “il suo sound vi metterà sicuramente di buon umore; merito anche della buona incisione, forse con i microfoni un po’ lontani dagli strumenti rispetto al solito ma che cattura per l’ambienza e la pulizia”.

Completa il cd un libretto ricco di fotografie che testimoniano in maniera vivida il rapporto gioioso e vitale del popolo cubano con la musica suonata e ballata in strada con straordinario senso musicale e del ritmo.

 

Un sostegno alla musica cubana

 

Con Mozart y Mambo Sarah Willis ha anche voluto aumentare la consapevolezza sull'abilità e il talento dei suoi colleghi cubani. La musicista britannica è rimasta subito profondamente colpita dall'alto livello di questi musicisti, dalla gioia che emanano mentre suonano e dall'arte dell'improvvisazione nonostante o forse come risultato delle difficili circostanze attuali.

Una parte dei profitti dell’album andrà, infatti, dove è disperatamente necessario: per acquistare nuovi strumenti per l'Havana Lyceum Orchestra.

L'orchestra aveva programmato di recarsi in Germania nell'estate del 2020 per presentare il progetto dal vivo in vari festival di musica classica. Ora il tour dovrebbe aver luogo nel 2021, quando l'orchestra mostrerà al mondo perché Mozart avrebbe dovuto essere cubano.

 

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