Relazione tra chiave di Sol e chiave di Fa

In questa lezione, aiutandoci con la tastiera del pianoforte, approfondiamo il rapporto tra le due chiavi più utilizzate in musica: la chiave di Sol o di violino e la chiave di Fa o di basso. Cerchiamo di comprenderne meglio la lettura e la funzione evidenziando note in comune, relative estensioni e le relazioni che legano queste due chiavi.

 

Qui di seguito le due estensioni delle due chiavi viste sul pianoforte (comprese le 4 note fuori dal pentagramma, sia sopra che sotto), prima quella di SOL (mano destra) e poi quella di FA (mano sinistra).

 

Le note segnate con il pallino verde sono le note in comune (nel senso che si scriveranno nella chiave di FA se dovranno essere suonate con la mano sinistra e nella chiave di SOL se dovranno essere suonate con la mano destra).

Si può anche notare come, partendo dal DO centrale, l'estensione delle 2 chiavi, nel complesso, coprano 2 ottave a destra (arrivando al secondo DO alto della chiave di Sol) e 2 ottave a sinistra (arrivando al secondo DO basso della chiave di Fa):

 

Uno stratagemma per imparare facilmente le note delle due chiavi è appunto studiarle a memoria nella successione di linee e spazi.

Nella chiave di Sol:

Mi-Sol-Si-Re-Fa - è l'ordine delle note sulle linee.

Fa-La-Do-Mi - è l'ordine delle note sugli spazi.

Così sarà più facile individuare una nota sul pentagramma perché si conteranno mentalmente gli spazi o le righe e non più nota per nota.

Per la chiave di Fa invece avremo:

Sol – Si – Re – Fa – La – come ordine delle note sulle linee.

La-Do-Mi-Sol – come ordine delle note sugli spazi.

Come si può notare le quattro sequenze si assomigliano molto al punto che quello che differenzia per esempio la sequenza delle linee della chiave di Sol con quella del Fa è soltanto una nota, una che se ne va (Mi) e una che arriva (La). Così anche per le note sugli spazi: il FA che se ne va ed il Sol che arriva e il tutto saltando sempre una nota (essendo sia linee che spazi alternati gli uni dagli altri).

Poi si potrebbe anche osservare come l'ultima nota della sequenza delle righe sia la prima di quella degli spazi (e viceversa!); ovviamente questo vale per tutte e due le chiavi.

C'è da notare anche che l'ultima nota più grave tra tutte (e quindi si parla della chiave di FA) è un DO e l'ultima nota più acuta (chiave di SOL è sempre un DO).

Questi sono piccoli stratagemmi iniziali che servono a prendere un pò di confidenza con il pentagramma ed aiutano ad ottenere i primi piccoli risultati, qualsiasi ingegno può essere valido, l'importante è capire sempre e comunque il principio generale che regola il pentagramma, il senso delle due chiavi ed i 3 punti di riferimento basici: il DO centrale, il FA della chiave di basso a sinistra del do centrale ed il SOL della chiave di violino alla destra del do centrale.

 

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