Alcuni suggerimenti per memorizzare le note sulle corde della chitarra

L’individuazione e memorizzazione delle note sulle corde della chitarra è una delle prime difficoltà che chi studia lo strumento si trova a fronteggiare. Questo tipo di conoscenza, sappiamo, è indispensabile per poter comprendere la teoria degli accordi e agevola l’esecuzione di melodie, assoli e arpeggi. In questa lezione, oltre a rivelare alcuni principi base della struttura della tastiera, indichiamo un metodo e forniamo qualche indicazione per destreggiarsi con più semplicità in questo tipo di studio.

 

Come sappiamo, la chitarra è costituita normalmente da sei corde che generano con le loro vibrazioni toni diversi. Questi toni sono impostati in base ad una accordatura specifica (di solito quella che viene definita accordatura standard) e le corde hanno vari spessori che influenzano il suono. Le corde della chitarra sono solitamente accordate secondo la sequenza EADGBe dalla nota più bassa a quella più alta. È importante non confondere la corda con il tono più basso con la corda inferiore, e la corda con il tono più alto con la corda superiore.

L’ordine tra toni e posizione è controintuitivo:

La corda più bassa (di tono) = la corda più alta (per posizione) = la corda più spessa

La corda più alta (di tono) = la corda più bassa (per posizione) = la corda più sottile

Se si fa un confronto con il pianoforte, le corde più spesse, e soprattutto vicino al manico, sono paragonabili ai tasti sul lato sinistro della tastiera.

Una difficoltà specifica rispetto ad altri strumenti come il pianoforte è quello di individuare le note sulle corde della chitarra lungo tastiera. Per poter arrivare a suonare, superando un livello da principiante, è di grande importanza imparare e memorizzare la posizione di ogni nota. Questo tipo di conoscenza, infatti, è precondizione necessaria per arrivare ad avere una adeguata comprensione della teoria degli accordi e rende più facile suonare melodie, assoli e arpeggi.

 

Gli schemi ricorrenti

Il processo di memorizzazione delle note sulle corde della chitarra richiederà del tempo e dovrà essere accompagnato dalla pratica perché un esercizio costante e quotidiano aiuterà a familiarizzare naturalmente con tutti gli aspetti della tecnica, compreso quello in questione.

Un metodo molto utile per supportare tale sforzo di memorizzazione è quello di iniziare ad individuare gli schemi ricorrenti a partire dall’apprendimento di alcune note che possono fungere da termine di riferimento. Ad esempio, una volta appreso che la corda più bassa sul quinto tasto è un La, è possibile individuare un altro La due corde in alto e due tasti a destra. Lo stesso metodo può essere utilizzato per la quinta e la terza corda. Ad esempio, quando si sa che la seconda corda più bassa sul quinto tasto è un Re, è possibile rintracciare un'altra nota Re due corde in alto e sempre due tasti a destra. Osservando con dei semplici schemi (come quello che segue) le posizioni delle note sulle corde della chitarra è possibile trovare altri schemi di questo tipo che aiutano ad orientarsi lungo la tastiera dello strumento e a trovare con sicurezza le singole note.

 

Gli intarsi della tastiera, un riferimento per le note sulle corde della chitarra

Osservando la tastiera si possono individuare degli intarsi che descrivono dei cerchietti posizionati lungo la tastiera. La funzione di questi cerchietti è proprio quella di fornire un punto di riferimento per orientarsi in maniera più agevole nell’individuazione in direzione orizzontale e rendere più facile trovare velocemente il tasto giusto e, di conseguenza, le note sulle corde della chitarra. Gli intarsi sulla tastiera sono disposti in modo schematico su una chitarra e la collocazione tipica prevede singoli cerchietti sul 3 °, 5 °, 7 °, 9 °, 15 °, 17 °, 19 ° e 21 ° tasto e doppi sul 12 ° e 24 ° tasto.

I cerchietti doppi sul 12 ° e 24 ° tasto stanno ad indicare che le note sulle corde della chitarra ricominciano in corrispondenza di questi tasti. Le note sul 12 ° tasto sono un'ottava più alte rispetto alle corde aperte e le note sul 24 ° tasto sono un'ottava più alte rispetto alle note sul 12 ° tasto.

Il numero di note sulle corde della chitarra varia a seconda del numero di tasti, non tutte le chitarre hanno la stessa quantità di tasti. Inoltre, è più corretto parlare di altezze, dopotutto ci sono solo dodici note uniche che si ripetono su ottave diverse.

Le chitarre elettriche, ad esempio, hanno tra 21 e 24 tasti e quindi avranno tra 126 e 144 toni. (Il calcolo è semplice, basta moltiplicare il numero di tasti per sei).

 

Ottave

Le stesse note sulle corde della chitarra sono rappresentate molte volte in vario modo e all’interno di ottave diverse. Il Do, ad esempio, è rappresentato sei volte sui primi dodici tasti. Se iniziamo a contare da sinistra sulla corda più bassa i primi due Do sono in un'ottava, i tre successivi in una seconda ottava e l'ultimo in una terza ottava.

Se si incontrano particolari difficoltà nel memorizzare le note sulle corde della chitarra ci si può limitare ad imparare inizialmente almeno i toni sulle corde del Mi basso e del La perché le radici degli accordi sono spesso su queste corde. E come si può osservare anche nello schema riportato più sopra, le corde agli estremi, alto e basso, sono identiche.

 

Decalcomanie per note sulla tastiera

Un utile supporto per fissare mnemonicamente le note sulle corde della chitarra, quando ancora si è all’inizio, è rappresentato dalla decalcomanie applicabili sulla tastiera.  Ad esempio, si potrebbero incollare solo alcune note sul lato del manico della chitarra, ne esistono alcune specifiche pensate per questo scopo che possono contribuire ad aggirare le difficoltà iniziali.

 

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