La pulizia del suono

La pulizia del suono è un risultato che si consegue nel tempo con l’ausilio di alcune accortezze, dell’esercizio e prima di tutto sviluppando il proprio orecchio musicale.

pulizia del suono

Produrre rumori, ronzii, fruscii... durante un'esecuzione è seccante per il musicista, intollerabile per un pubblico che ascolta. Sul tema prima di prima proporre alcuni accorgimenti essenziali bisogna chiarie un punto essenziale ovvero la necessità di esercitare l’orecchio è fondamentale per ogni chitarrista.

Ascoltando accuratamente il suono emesso dalle corde messe in vibrazione dalle dita e porgendo particolare attenzione a tutto quello che si suona è possibile cogliere delle imperfezioni, anche minime, ma che abbassano notevolmente la qualità del suono prodotto. Di conseguenza, il primo aspetto da evidenziare è il seguente: sviluppare il proprio orecchio musicale, il proprio spirito critico e grazie ad essi analizzare ogni minimo particolare di ciò che viene suonato.

Esistono, come detto, alcune accortezze che ci permettono di evitare questi problemi: stoppare le corde che non si suonano e l'uso di effetti elettronici appropriati.

Stoppare le corde

Può capitare di pizzicare o sfiorare erroneamente alcune corde durante alcuni passaggi. Importante, quindi, è stoppare le corde che non si suonano.

Per bloccare le corde al disopra di quella (o quelle) di interesse è sufficiente appoggiarci il palmo della mano destra; le corde che si trovano sotto devono essere controllate dalle dita della mano sinistra.

Di seguito è riportato un esempio in cui, suonando la terza corda, dovremo stoppare le ultime tre con il palmo della mano destra (contrassegnate da colore blu), e le prime due con una delle dita della mano sinistra che in quel momento non viene utilizzata (contrassegnate da colore verde):

pulizia del suono

Bloccare le corde con il palmo della mano destra ricorda la tecnica palm mute, mentre stoppare le corde con la mano sinistra è un po' più difficoltoso. Infatti, è necessario appoggiare le dita, allungarle o stenderle sulle corde non utilizzate, in modo del tutto differente in ogni occasione; ma comunque senza necessità di effettuare pressione. Un po' di pratica renderà del tutto automatico questo procedimento.

Passaggio da una corda all'altra

Per evitare l'effetto Let ring utilizzare le dita per interrompere la vibrazione delle corde. Nei casi come quelli riportati nell'esempio, nel passaggio tra la seconda e la prima corda, si consiglia di stoppare il "B" con la falange del pollice destro durante il movimento di plettrata per il Mi cantino ("e", corda a vuoto).

     ^   v    v   ^

e|------------0---4-------------------------||

B|---0---4----------------------------------||

G|-------------------------------------------||

D|-------------------------------------------||

A|-------------------------------------------||

E|-------------------------------------------||

Esercizi

Non vi sono esercizi specifici, se non quelli proposti ai principianti per imparare a controllare la pennata. Se si possiede già un buon controllo, è consigliabile eseguire i propri brani con un livello di distorsione alto dell'amplificatore, in modo da rendere molto evidenti eventuali sbavature, plettrate involontarie... e quindi imparare a correggerli.

Per eliminare il fruscio sgradevole è necessario imparare ad alzare le dita dalla tastiera sempre prima del cambio di capotasto, il fruscio è dato dallo sfregamento delle dita sulle corde basse, se si impara ad usare questa tecnica su ogni pezzo che si studia si eliminerà completamente il fruscio, questo anche su pezzi molto veloci.

 

 

 

 

Fonte articolo: https://it.wikibooks.org/wiki/Chitarra/Esercizi#La_pulizia_del_suono

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