Note chitarra

Per chi inizia lo studio dello strumento, l’individuazione delle note chitarra sulla tastiera potrebbe apparire un compito assai complesso. L'acquisizione di questa competenza, in realtà, può rivelarsi semplice se ci si attrezza del giusto metodo e approccio.

 

note chitarra

Note chitarra potrebbe tranquillamente apparire, guardando un qualsiasi schema che ne riproduca il posizionamento sulla tastiera dello strumento, il titolo di un insolubile e intricatissimo rompicapo del quale neanche il fiuto di Sherlock Holmes potrebbe venirne a capo. Questo perché, a dispetto del fatto che la chitarra potrebbe apparire uno strumento facile, individuare note chitarra è assai più complesso rispetto, ad esempio, ad un pianoforte dove, una volta capito la posizione dei tasti neri e bianchi, è facile individuare un RE o un FA.

Chi ha iniziato a suonare la chitarra sa per esperienza che uno degli aspetti che più intimoriscono il neofita è proprio questo. Esistono, tuttavia, dei metodi che consentono con poco sforzo di individuare le note chitarra senza difficoltà. Bisogna chiarire che un buon alleato, in questi casi, è sempre l’esercizio quotidiano che aiuta a rendere naturale l’individuazione delle note sulla tastiera. Questa capacità, del resto, non rappresenta un pleonastico bagaglio per virtuosi dello strumento, ma una conoscenza utile nel momento in cui si vuole imparare a suonare lo strumento in maniera più approfondita andando oltre i semplici giri armonici canonici.

 

note chitarra

Le note sulla tastiera della chitarra

 

Ogni processo di memorizzazione richiede una preliminare attività di semplificazione e l’individuazione di un percorso razionale coadiuvato dall’esercizio e dalla ripetizione che faciliti l’ancoraggio mnemonico di determinate nozioni. Questo assunto generale ha un suo riscontro anche nel caso dello studio delle note chitarra, per facilitare il quale, si può partire dalla semplificazione fornita dallo studio delle sole sette note naturali della tastiera. Questo rende lo studio delle note chitarra molto più immediato e agevole rispetto al compito di memorizzare, oltre alle note naturali, anche le alterazioni. È del tutto intuitivo e lapalissiano che è molto più semplice memorizzare la posizione di sette note anziché dodici.

Bisogna, poi, aggiungere che la memorizzazione della posizione delle note naturali sulla tastiera costituisce un ottimo punto di riferimento anche per individuare le alterazioni. Basta sapere che per individuare un diesis o un bemolle è sufficiente spostarsi rispettivamente un tasto avanti o indietro.

 

note chitarra

Nello schema riportato sopra è segnata la posizione delle note naturali sulla tastiera della chitarra. Sul capotasto sono riportate, secondo la notazione internazionale, le corde vuote o corde libere. Quando suoniamo le corde senza schiacciare nessun tasto, infatti, otteniamo le note segnate all’inizio dello schema sulla sinistra con le lettere E (Mi basso), A (La), D (Re), G (Sol), B (Si), E (Mi cantino) secondo un ordine crescente. Al dodicesimo tasto ritroviamo la stessa nota presente sul capotasto ma superiore di un ottava. Dal tredicesimo tasto si riparte dal Fa e si riprende secondo lo schema riportato. Un aiuto visivo per individuare più facilmente i tasti è costituito da quei pallini bianchi posizionati sulla tastiera che individuano in ordine il terzo, quinto, settimo, nono tasto più il dodicesimo individuato da due pallini.

 

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Un metodo per memorizzare la posizione delle note sulla chitarra

 

Il metodo per memorizzare le note chitarra consiste nell’individuare la singola nota sulla singola corda suonandola. Quindi si comincia individuando, ad esempio, Il Do (C) sulla corda del Mi basso (E) poi su quella del Re (D) e così via per tutte e sette le note sulle sei corde.

Le prime volte che ci appresta allo studio delle note chitarra, sarà necessario avvalersi del supporto illustrativo dello schema e saranno, ugualmente, necessarie pazienza e attenzione. Come detto in apertura, la pratica quotidiana è la migliora alleata in questo tipo di studio. Occorrerà dedicarsi a questo esercizio almeno una volta al giorno. In seguito, si potrà iniziare a cercare di fare affidamento alla sola memoria per l’individuazione di note chitarra senza ricorrere al supporto dello schema. Ci si accorgerà che, aiutati dall’acquisizione di un certo automatismo dei movimenti, sarà sempre più semplice individuare note chitarra.

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