L’idée fixe in musica

L’idée fixe (francese: "idea fissa") in musica rappresenta un tema ricorrente che funge da fondamento strutturale di un'opera. L’uso di questa nozione in musica è riconducibile al compositore Hector Berlioz, che usò il termine per denotare il tema ricorrente nella sua Symphonie fantastique, un'opera programmatica che descrive la vita di un artista; il tema rappresentava l'ossessione dell'artista per la sua amata.

idée fixe Berlioz

Idée fixe (francese per "idea fissa") è un termine usato da Berlioz, a proposito della sua Symphonie Fantastique e in altri pezzi, per descrivere un tema ricorrente in un brano musicale, che raffigura una persona o un'emozione – e coincide con la tecnica di composizione più comunemente noto come leitmotiv.

L’idée fixe nella Symphonie fantastique

La Symphonie fantastique vede le sue origini nell’instabilità emotiva di Berlioz, causata dall’amore non corrisposto dell’attrice Harriet Smithson, di cui lui si innamora dopo averla vista recitare nei panni di Ofelia in una rappresentazione parigina dell’Amleto di Shakespeare. La figura di Harriet diventa ben presto una vera e propria ossessione per Berlioz, il quale guidato da questa tormentata idée fixe trova ispirazione per comporre la sinfonia.  L'idée fixe si traduce in una melodia che ritrae il suo amore per l'attrice e ricorre in varie forme in tutto il brano in 5 movimenti per descrivere come il suo amore non corrisposto si manifesti in vari contesti.

Rielaborazione della melodia

Ecco tre esempi di come la melodia viene rielaborata in tutta la Symphonie Fantastique:

Primo movimento – “Sogni – Passioni”

In questo 1° movimento viene introdotta l'Idée fixe. Prende la forma di una melodia travolgente che evoca il desiderio e l'amore che prova Berlioz:

idée fixe Berlioz

Secondo movimento - "Un ballo"

Nel 2° movimento, il motivo è alterato e diventa un valzer nell'indicazione del tempo di 3/8, risultando molto più decorato ritmicamente per rappresentare la lotta con le proprie emozioni instabili nel corso di un evento celebrativo e gioioso come un ballo:

idée fixe Berlioz

Terzo movimento – “Scena campestre”

Nel 3° movimento, la musica è in un tempo molto più lento (adagio) mentre Berlioz contempla le sue emozioni contrastanti tra la speranza di coronare il suo sogno d’amore e il timore della condanna alla solitudine. Questo stato d'animo riflessivo caratterizza il ritorno del tema principale suonato da flauto solista e violini, questa volta in 6/8 e con un tempo lento:

idée fixe Berlioz

Nella sua Symphonie Fantastique, Berlioz ha dimostrato di essere un maestro nel rielaborare un'idea melodica principale per catturare un'emozione (il suo amore non corrisposto per Harriet) in scene e ambientazioni diverse.

Sebbene questo concetto sia ora esplorato principalmente sotto il titolo di leitmotiv, il lavoro di Berlioz è estremamente prezioso per i compositori che vogliono sviluppare la loro arte. La capacità di essere in grado di adattare un'idea melodica per rappresentare emozioni, stati d'animo e luoghi diversi è sempre di notevole valore.

Vale sicuramente la pena ascoltare l'opera nella sua interezza per ascoltare e comprendere come Berlioz sviluppa magsitralmente la sua idée fixe.

Ecco un'esibizione del 1974 della Berliner Philharmonic diretta da Herbert von Karajan:

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